Novità Rottamazione bis
Riapertura della rottamazione per i carichi dal 2000 al 2016
Studio Traballi è un Commercialista in Monza e offre servizi di consulenza fiscale e tributaria, anche nell’ambito della rottamazione dei ruoli.
Il D.L. n. 148/2017 ha riaperto i termini per richiedere la definizione agevolata dei carichi affidati al concessionario della riscossione nel periodo dal 1° gennaio 2000 al 31 dicembre 2016. La relativa domanda dovrà essere presentata entro il 15 maggio 2018.
Entro il 30 settembre 2018, il debitore riceverà una comunicazione con le somme da versare a titolo di definizione agevolata. Tuttavia potrà ricevere anche una comunicazione di diniego per le specifiche motivazioni che hanno reso non rottamabile il debito. Ricordiamo che le somme dovranno essere pagate in un’unica soluzione entro ottobre 2018. Oppure, è possibile pagare in un massimo di tre rate. Per l’80% di esse sono necessatie due rate di pari importo, rispettivamente nei mesi di ottobre 2018 e novembre 2018 e, per il residuo 20%, entro febbraio 2019.
Soggetti non ammessi alla rottamazione
La riapertura dei termini è tuttavia preclusa a chi si era già avvalso della precedente definizione agevolata (sempre per i carichi affidati dal 2000 al 2016), presentando la domanda entro lo scorso il 21 aprile 2017, e fosse decaduto dalla rottamazione.
Sanatoria per coloro che non erano stati ammessi alla precedente definizione agevolata
Il D.L. n. 148/2017 ha stabilito inoltre una sorta di sanatoria, che riguarda i carichi affidati al concessionario della riscossione dal 2000 al 2016. La sanatoria è disponibile per coloro che non erano stati ammessi in precedenza alla definizione agevolata. Tuttavia, la causa di non ammissione deve essere quella di mancato tempestivo pagamento di tutte le rate dei piani di rateazione (in essere al 24 ottobre 2016), scadute al 31 dicembre 2016.
Esiti della definizione agevolata
Entro il 30 giugno 2018 il concessionario della riscossione comunicherà al debitore l’importo delle rate scadute al 31 dicembre 2016 e non pagate. Le somme dovranno essere pagate in un’unica soluzione entro il 31 luglio 2018.
Successivamente, dopo questo primo pagamento, entro il 30 settembre 2018, il debitore riceverà una seconda comunicazione. Quest’ultima conterrà le somme da versare a titolo di definizione agevolata per l’importo esiduo del debito (su altri ruoli affidati diversi da quelli ratizzati in precedenza), oppure il diniego.
Estensione della rottamazione ai carichi dal 01/01/2017 al 31/12/2017
Con il D.L. n. 148/2017 in commento, la rottamazione è stata estesa ai carichi affidati al concessionario della riscossione dal 1° gennaio al 30 settembre 2017. Inoltre, è previsto che per questa procedura non rilevano eventuali morosità relative a pregresse dilazioni. Vale a dire che non occorre sanare tali pendenze per poter accedere alla definizione agevolata.
Termini di presentazione dell’istanza
L’istanza va presentata entro il 15 maggio 2018, successivamente, entro il 30 giugno 2018, il concessionario della riscossione comunicherà la liquidazione della domanda di rottamazione con l’indicazione delle somme da versare, oppure, il diniego della domanda con le specifiche motivazioni di legge che rendono non rottamabile il debito.
Leggi l’informativa sulla riapertura dei termini per la rottamazione