La proroga per il regime impatriati per un ulteriore quinquennio senza pagamento per i soggetti rientrati in Italia dal 1° maggio 2019

La proroga quinquennale del regime impatriati, senza pagamento, è possibile per chi rientra dal 1/5/2019, rispettando requisiti familiari o immobiliari, tramite autocertificazione o dichiarazione.

Comunicazione dall’Agenzia delle Entrate riguardante irregolarità nella dichiarazione dei redditi del 2019 e 2020

L’Agenzia delle Entrate invia lettere di compliance per irregolarità fiscali su redditi esteri, conti bancari e iscrizione AIRE.

Impatriati, chiarita l’elevata qualificazione e specializzazione

La laurea come alternativa all’esperienza per soddisfare il requisito dell’alta specializzazione richiesto nel regime degli impatriati. Lo ha ribadito la Corte di Giustizia di primo grado di Ancona.

Il regime forfetario non esclude l’accesso al regime impatriati: la sentenza della Corte di Giustizia Tributaria Lombardia

La Corte Tributaria ha stabilito che il regime impatriati e il regime forfetario non sono incompatibili, purché applicati in anni diversi, confermando il cambio di posizione dell’Agenzia delle Entrate.

Il nuovo regime agevolato degli impatriati a partire dal periodo di imposta 2024

In questo articolo analizziamo la nuova normativa sul Regime degli Impatriati, che è in vigore dal 1° gennaio 2024, sostituendo la legislazione precedente.

Rimborso per Lavoratori che applicano il regime impatriati a seguito del rientro in Italia dal distacco all’estero

Questo articolo esamina la richiesta di rimborso nel contesto del distacco e l’applicabilità del regime impatriati, facendo riferimento alla normativa precedente al 1° gennaio 2024.

Arte e Fisco, la video Intervista ad Alberto Traballi e Simone Facchinetti

Riportiamo di seguito l’intervista prodotta da canaleeuropa.tv riguardante la nuova edizione del Libro “Arte e Fisco“, scritto da Alberto Traballi, Simone Facchinetti e Francesco Oliveti.

Questa seconda edizione si presenta come un percorso trasversale tra gli aspetti giuridici, fiscali e di wealth planning del mondo dell’arte, con particolare focus sull’impatto delle nuove tecnologie. L’obiettivo è quello di supportare artisti, collezionisti e non solo, perché è fondamentale essere consapevoli delle normative fiscali e le responsabilità legali che regolano questo mercato.

 

Clicca sull’immagine per visualizzare l’intervista

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Arte e Fisco, Seconda Edizione: presentazione a Palazzo Lombardia.

Presentazione del libro “Arte e Fisco“, Seconda Edizione

Sabato 14 settembre 2024 abbiamo presentato nella bellissima cornice della mostra del maestro Milo nel Palazzo della Regione a Milano, il Libro ARTE E FISCO.

Ringraziamo per la partecipazione gli illustri ospiti che hanno reso la materia trattata ancora più interessante.

Il libro scritto da Simone Facchinetti, Francesco Oliveti e Alberto Traballi è diventato un vero e proprio manuale (ancora più ricco di informazioni e analisi nella sua Seconda edizione).

 

 

Alcune foto della serata di presentazione

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Estensione Regime Impatriati: proroga gratuita anche per i rientrati in Italia tra il 30 aprile e il 2 luglio 2019

L’estensione del regime dei «vecchi impatriati» per ulteriori cinque periodi di imposta è applicabile senza il pagamento dell’imposta del 10% anche per coloro che hanno trasferito la residenza in Italia dal 30 aprile al 2 luglio 2019. Lo ha chiarito l’agenzia delle Entrate in una risposta a un interpello finora non pubblicato.

Testo della risposta all’interpello Regime Impatriati.

𝐿’𝑎𝑛𝑎𝑙𝑖𝑠𝑖 𝑐𝑜𝑚𝑝𝑙𝑒𝑡𝑎, 𝑠𝑐𝑟𝑖𝑡𝑡𝑎 𝑐𝑜𝑛 𝑖𝑙 𝑐𝑜𝑙𝑙𝑒𝑔𝑎 𝑀𝑎𝑟𝑐𝑜 𝑁𝑒𝑠𝑠𝑖 𝑠𝑢𝑙𝑙𝑎 𝑛𝑒𝑤𝑠𝑙𝑒𝑡𝑡𝑒𝑟 𝑁𝑇+ 𝐹𝑖𝑠𝑐𝑜 𝑑𝑒 𝐼𝑙 𝑆𝑜𝑙𝑒 24 𝑂𝑟𝑒 𝑑𝑒𝑙 18 giugno 2024.

Con le recenti modifiche normative, il Regime degli Impatriati prevede la possibilità di estendere il beneficio per ulteriori 5 anni d’imposta, a determinate condizioni. Approfondiamo le novità introdotte nel seguente articolo: Estensione Regime Impatriati per un ulteriore quinquennio

Regime Impatriati: Recupero delle imposte con richiesta di rimborso

Recupero delle imposte con richiesta di rimborso, nel caso del regime impatriati in caso di iniziale mancata applicazione con autocertificazione e nella dichiarazione dei redditi. La giurisprudenza si consolida in senso positivo per il contribuente.

 

La Corte di Giustizia Tributaria di secondo grado della Lombardia n. 1118 del 19 aprile 2024, ha confermato un trend oramai quasi consolidato della Giurisprudenza tributaria, secondo la quale l’accesso al regime “impatriati” non è un’opzione e, pertanto, garantisce il diritto al rimborso.

In base alla Corte di Giustizia Tributaria di Milano, non vi è alcun dubbio che il contribuente abbia il diritto di chiedere l’applicazione della tassazione di favore nella dichiarazione dei redditi.

Inoltre, nel caso di mancato esercizio di tale diritto in dichiarazione non si può precludere la richiesta di rimborso della maggiore imposta pagata rispetto a quella dovuta, sussistendo i requisiti previsti dalla Legge.

Pertanto, il giudice tributario sostiene che “l’agevolazione spettante agli impatriati, costituisce una modalità di applicazione dell’imposta e non un’opzione, ossia una scelta tra due regimi”.

Quindi, la dichiarazione dei redditi non può che essere considerata, nel caso specifico, quale dichiarazione di scienza e non certo di volontà, essendo quindi emendabile anche attraverso istanza di rimborso nei limiti dei 48 mesi.

In tale contesto giurisprudenziale, lo Studio, le possibili soluzioni sono collegate alla richiesta di rimborso ed inevitabilmente, per effetto del silenzio rifiuto dell’Agenzia delle Entrate, all’attivazione del contenzioso.

Lo Studio è specializzato sul regime impatriati ed è in grado di conseguire risultati specifici in merito al contenzioso e al rimborso.